Pubblicato da: Roberto Jevolella | 11 aprile 2013

Una nuova cornice per il prezioso mondo Santoni

Un architetto che fa del progetto un’espressione dalla cultura contemporanea, Patricia Urquiola, e un marchio che fa della calzatura una cultura del vestire, Santoni, si incontrano per dare vita a una nuova esperienza di spazio di vendita in un progetto che parte dai concetti di Trasparenza e di Riflessione per accogliere un prodotto simbolo della manualità artigianale italiana.

Due ambienti, due stanze comunicanti in cui si confrontano il mondo dell’uomo e della donna Santoni, avvolgono chi vi entra in una sensazione di intimità creata attraverso un’idea progettuale che parte dall’illusione spaziale, ottenuta con un particolare vetro bronzato, e si redistribuisce razionalmente attraverso un rigoroso disegno geometrico.

È la precisione dell’artigianalità creativa e manuale, un heritage dell’italianità del saper fare che è la stessa a creare ancora oggi le scarpe Santoni, a dare a Patricia Urquiola l’idea di racchiudere in una griglia modulare geometrica gli spazi delle due stanze comunicanti e a crearli con materiali di altissima qualità naturale e tecnologica. Come, per esempio, la boiserie di noce spazzolato in cui è inserita, con un’operazione altamente tecnologica, una rete geometrica di metallo ottonato, acidato e spazzolato che produce una sensazione tattile preziosa anche al semplice sfiorare dello sguardo, in un transfert sensoriale che permette alla vista di assumere una funzione tattile che non ha in natura.

Un trasferimento di senso dovuto anche a un incontro, che sembra illusorio ma è reale, delle geometrie bi e

tridimensionali, all’uso di un vetro stopsol bronzato e retro-verniciato o reso ancora più prezioso  all’inserimento di una stampa serigrafica che si diffonde in dissolvenza, all’alternarsi continuo e contemporaneo di due linguaggi: da una parte quello del progetto dell’interior design, dall’altra quello dell’artigianalità da cui nasce il prodotto in vendita.

 

Patricia Urquiola ha così trasferito, in un percorso a doppio senso, la qualità del contenuto nella qualità del contenitore: il negozio ha le stesse caratteristiche qualitative delle scarpe che mostra. In questo modo, le scarpe di Santoni instaurano un continuum con lo spazio in cui sono in vendita, in un dialogo diretto tra due qualità alte che nascono da due linguaggi differenti ma assolutamente convergenti, come sono il disegno dell’architettura e il disegno della calzatura. Entrambi prodotti di progetti che si qualificano attraverso quei dettagli che volutamente si nascondono perché racchiudono il valore aggiunto dell’unicità.

Il risultato è, così, un’atmosfera raccolta, resa ancora più calda e accogliente dall’arredamento, disegnato e realizzato ad hoc, che esplora un design lineare, lo rende sofisticato e prezioso attraverso quei dettagli che sono importanti proprio perché, come nell’ambiente che li accoglie, restano nascosti alla vista ma si fanno scoprire dall’attenzione dello sguardo. Gli stessi dettagli che, come nelle scarpe di Santoni, si fanno scoprire dall’osservatore attento e restano nascosti alla vista distratta.

«Seguo da tempo il lavoro di Patricia Urquiola e apprezzo la sua visone sofisticata e la passione che la caratterizzano. Il suo progetto è stato capace di interpretare in chiave contemporanea e inedita lo stile e il lusso di Santoni», dice Giuseppe Santoni. Sottolineando l’unicità di intenti di due espressioni creative che si basano sulla valorizzazione dei criteri di qualità nel progetto e nella manifattura.

Pubblicato da: Roberto Jevolella | 11 aprile 2013

“PUROPROFUMO, Art of Scent”

A Milano in Corso Como 2, nel cuore più moderno e vitale dello shopping milanese, in un’atmosfera dinamica e cosmopolita, il profumo incontra la cosmesi. Börlind City Spa Milano si è evoluta ed è divenuta “PUROPROFUMO, Art of Scent”, uno scrigno che apre il concetto di bellezza con ampio respiro a una ventata di novità integrando la Profumeria d’Arte.

 

In abbinamento ai già raffinati ed esclusivi trattamenti della City SPA, PUROPROFUMO propone oggi una selezione di profumi d’arte all’insegna della ricercatezza olfattiva.

All’inizio del 2012, accolte con grande entusiasmo dalla clientela, le prime collezioni di fragranze Byredo e Bond No.9 hanno aperto la scena di questo luogo che è il tempio del make-up Jane Iredale e dei sontuosi trattamenti viso e corpo a base di principi naturali purissimi e iperselezionati, ideati dalla pioniera della bellezza naturale Annemarie Linder.

Oggi è più intenso il dialogo con il mondo del profumo grazie un ricco menu di proposte che include un’intrigante antologia di “etichette” accuratamente scelte da Celso Fadelli, editore di fragranze d’Arte.

Tra le più affascinanti e apprezzate del momento troviamo ad esempio:  Boadicea The Victorious, Eight&Bob, Nasomatto, Six Scents, soOud, S4P.

Si tratta di essenze rare sviluppate da nasi celebri su concept originali, designer e artisti che hanno messo la propria straordinaria creatività al servizio del profumo per creare messaggi dal potere evocativo che le essenze interpretano in declinazioni sfaccettate e personali.

 

Da “PUROPROFUMO, Art of Scent”, si viene accolti in un abbraccio di aromatica sensualità con entusiasmo e competenza  da personale altamente professionale  che introduce il cliente alla scoperta di profumi rari svelandone il percorso creativo. Un luogo dove è possibile ricevere consigli personalizzati e, naturalmente, ricevere straordinari trattamenti per viso e corpo rifinite dal make up minerale Jane Iredale.

 

‘PUROPROFUMO, Art of Scent’ è un microcosmo privilegiato, un nuovo concept-store in cui scoperta

del profumo e trattamento in cabina si uniscono armoniosamente fra loro, suggellati dal piacere

dell’incontro e del dialogo, dalla dedizione alle esigenze più specifiche della salute della pelle e del

benessere, nonché dalla volontà di raffinare giorno dopo giorno la vocazione di tutto lo staff alla

valorizzazione di una bellezza completa: esteriore e interiore.

Pubblicato da: Roberto Jevolella | 10 aprile 2013

BYBLOS_MILANO

Cosmopolita e raffinato BYBLOS_MILANO è un’esclusiva location, un progetto nato dall’estro delle menti eclettiche di grandi nomi del mondo della moda, dell’arte e della nightlife come  il designer di Byblos, Manuel Facchini; l’architetto Andrea Langhi e Lorenzo Tonetti, patron del celebre ristorante Giannino di Milano.

L’innovativo spazio dove la musica, l’arte e la moda si fondono in un unico life style all’insegna della sperimentazione per dar vita a una nuova dimensione di ispirazione e di intrattenimento, si trova proprio nel cuore del parco Cenisio e appare caratterizzato da un’evoluzione di piani che circondano una grande dance floor in vetro sospesa su una natura ricca di verde e giochi d’acqua che si plasma con bianche quinte scenografiche ispirate all’architettura d’oltreoceano.

L’ampia vetrata panoramica affacciata sul parco Cenisio,  grazie a un sapiente gioco di luci, annulla i confini tra interno ed esterno e crea un ambiente esclusivo dal gusto sofisticato, unico.

In un ambiente contemporaneo racchiuso nella cornice di una terrazza di 200 metri quadrati, si trova un raffinato lounge restaurant che propone una cucina di alto livello e un servizio curato in linea con l’esclusivo standard del locale.

“Nel BYBLOS_MILANO ho voluto creare uno spazio polimorfo e poliedrico, plasmabile a seconda delle esigenze contingenti, i cui confini si ammorbidiscono grazie a giochi di rifrazione che danno l’illusione dell’impercettibilità dello spazio e dell’infinito. Tutto il locale è concepito con questa logica e pure gli artisti che ho scelto esprimono questo concetto. In alcuni spazi ci saranno giochi di luci che creeranno delle mutazioni grafiche a seconda del tipo di luce che le colpirà. Byblos Milano è espressione di un lifestyle a 360° dove moda, arte, interior design e musica si fonderanno in un’esperienza unica. Byblos Milano è la realizzazione di un sogno. E i sogni rendono straordinario vivere” ha commentato il designer di Byblos, Manuel Facchini.

Un desiderio che si realizza è, il debutto ufficiale della nuovissima Byblos Milano, la linea dall’animo internazionale e femminile, nata dalla mente creativa di Manuel Facchini e rappresentazione della sua visione precisa di stile contemporaneo. “Per Byblos Milano ho raccolto l’essenza delle mie passioni e dei codici stilistici più esclusivi che amo e che qui ho sublimato in modo fresco, giovane e ricercato”.
La nuova collezione, punta di diamante del brand, ha una precisa e inconfondibile identità, dal sapore internazionale e fruibile. Un distillato di  creatività innovativa e ricercata, di passione, di carattere che, nasce nel cuore della formazione londinese del designer Manuel Facchini dove ogni  capo una linearità essenziale e ricercata per rappresentare, al contempo, le differenti sfaccettature di una femminilità sensoriale e inedita.

In questo senso l’ambiente cosmopolita di BYBLOS_MILANO rappresenta la cornice ideale per il debutto della nuova linea Byblos.
BYBLOS_MILANO, collaborerà con Fama Gallery, la prestigiosa galleria d’arte contemporanea dedicata ad artisti affermati ed emergenti, per realizzare all’interno dello spazio una serie di exibitions e performances di alto livello.

BYBLOS_MILANO è uno spazio rivoluzionario, sfaccettato, multiforme, internazionale che certamente si affermerà come crocevia di un nuovo modo di vivere e di intendere il lifestyle.

Pubblicato da: Roberto Jevolella | 9 aprile 2013

L’Umbria protagonista al FuoriSalone

Nella splendida cornice di Palazzo Brera a Milano, la Regione Umbria in occasione degli eventi FuoriSalone 2013, presenta nello “Spazio Umbria” le sue migliori espressioni di carattere culturale ed economico in quello che è un vero e proprio espositore e contenitore di attività che il territorio umbro sta producendo nel campo della promozione territoriale e del design industriale visto che, Umbria” è un concetto che nel suo complesso abbraccia l’intero lifestyle regionale, composto da molteplici elementi che donano a questa regione un ruolo da protagonista nel processo di rinnovamento del Made in Italy.

 

Allestito nel Cortile Napoleonico e nel Loggiato di Palazzo Brera, Spazio Umbria proporrà durante la kermesse milanese un ricco programma di attività e incontri.

 

Nello specifico, il Cortile Napoleonico accoglierà in anteprima mondiale la mostra Sensational Umbria! a cura di Steve McCurry. Il Progetto, curato dall’Ing. Paolo Belardi, docente di Disegno Industriale presso l’Università di Perugia, con Andrea Dragoni dell’Accademia di Belle Arti di Perugia e Carl Vokerts, è liberamente ispirato al Teatro Continuo di Alberto Burri già realizzato negli anni settanta a Milano, ai materiali tipici dell’identità umbra e frutto dell’elaborazione visuale del brand Umbria. Nel cortile campeggiano, dieci immagini di grande formato scattate dal celebre fotoreporter Steve McCurry e realizzate in esclusiva per la Regione Umbria. Queste immagini sono un’anteprima mondiale di una serie di eventi che l’Umbria sta progettando a New York, Pechino e Marsiglia.

Nell’altra ala del Cortile Napoleonico, saranno esposti alcuni prodotti di design che ripercorrono la produzione storica di EMU, azienda umbra di mobili outdoor.

 

 

Il Loggiato superiore di Palazzo Brera sarà dedicato alle migliori espressioni dell’industria del design presenti in Umbria, uno spazio dove pur mantenendo le proprie identità, ognuna delle aziende, esalterà l’appartenenza ai valori culturali e storici di questa regione.

Fra le aziende che esporranno troviamo marchi d’eccellenza come: Listone Giordano, Blue Side, Tagina, Palazzo Morelli, Ruco Line, EMU, e tutte rappresentano il meglio dell’industria umbra nel settore dell’arredo casa e nel campo dell’innovazione di prodotto derivata dall’applicazione del design.

 

L’illuminazione di Spazio Umbria è curata da Zumtobel, azienda leader del settore in Italia che ha scelto di accompagnare con la sua qualità ed esperienza il Progetto Spazio Umbria.

 

Presso l’Orto Botanico, in collaborazione con la Fondazione Umbria Jazz e la rivista Interni, nei giorni 10 e 11 aprile saranno promossi due concerti, per soli invitati, dedicati ai quarant’anni di Umbria Jazz. Il mercoledì 10 aprile sarà di scena Danilo Rea mentre, giovedì 11 sarà la volta di Ramberto Ciammarughi.

 

Spazio Umbria 2013 rappresenta un’evoluzione della scorsa edizione e si presenta, decisamente più complessa e articolata nonché ricca di progetti e qualità.

 

La scelta di Palazzo Brera è stata possibile grazie alla collaborazione con la Soprintendenza di Brera e con l’intento di contribuire alla valorizzazione del patrimonio storico italiano e al suo mantenimento.

 

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